Quello di questa stasera è stato un allenamento speciale per le nostre atlete di under 18/2 divisione e Serie D che insieme a dirigenti ed allenatori hanno conosciuto una vera forza della natura! Motivazione, forza di volontà e coraggio tutto in una sola persona: Roberta Amadeo

Ci ha raccontato di se: della sua vita, della sua malattia, della sua forza nell’affrontarla e del suo coraggio nel vivere una situazione che ogni giorno mette a dura prova il suo fisico e la forza della motivazione che la spinge sempre a cercare il proprio limite.

Roberta aveva solo 22 anni quando le è stata diagnosticata la Sclerosi Multipla, ma da allora non si è preclusa nulla: ha frequentato l’università diventando architetto e si è impegnata nel sociale. Nel 1993 è diventata socia e volontaria AISM (Associazione italiana sclerosi multipla), della quale ha ricoperto la carica di Presidente nazionale per diversi mandati. Dal momento della diagnosi però nel cuore di Roberta c’era un vuoto che non riusciva a colmare: nella sua vita non c’era più lo sport. “Già da bambina utilizzavo la pratica sportiva come valvola di sfogo e ho iniziato a praticare judo – spiega Roberta – che però ho dovuto lasciare intorno ai 15 anni senza sapere il perché: avevo una serie di disturbi sensitivi, di equilibrio, di deficit di forza dei quali all’epoca non conoscevo la causa. Tutto mi è stato più chiaro quando mi hanno diagnosticato la Sclerosi Multipla”. Per anni lo sport è dovuto rimanere solo nei pensieri di Roberta. “All’epoca si credeva comportasse uno sforzo eccessivo per un fisico già debilitato – ricorda – Oggi invece studi dimostrano che lo sport rilascia endorfine che hanno effetti positivi sull’umore ma anche sulla forza muscolare. Senza contare che aiuta a contrastare la sedentarietà”. Così qualche anno fa Roberta ha riabbracciato la sua vecchia passione per la bicicletta in una forma nuova, l’handbike. La sua grinta le ha permesso di laurearsi più volte campionessa italiana nonché di vestire la maglia rosa. (tratto da www.comozero.it)

Con una semplicità disarmante ha rapito tutti i presenti, soprattutto le nostre atlete che sono rimaste affascinate dalla sua personalità.

Alla fine della serata abbiamo donato una nostra maglietta che Roberta ha promesso di indossare nei suoi prossimi allenamenti. A giorni partirà infatti per Lanzarote dove preparerà la sua prossima sfida: la convocazione in nazionale handbike per partecipare al campionato del mondo!

Un immenso grazie a Roberta che ci ha inoltre promesso di venirci a trovare in palestra durante una delle nostre prossime gare di questo sport che non ha mai praticato, se non a livello scolastico, ma che la affascina. Siamo certi che la sua presenza sarà uno stimolo e una carica per raggiungere ambiziosi traguardi! Faremo tesoro della frase con cui ci hai salutati: «La motivazione è il “doping” della vita». Grazie Roberta!